giovedì 8 settembre 2011

Brucia

Amo rifarmi a vecchi principi, amo rifarmi a vecchi misteri, amo ri-farmi. E gente che scompare perchè vive meglio la sua vita. Il cane ha gli incubi e piange, lo sveglio perchè voglio salvare dai cattivi pensieri. La nave di cristallo mi viene contro ma non si rompe, la sua fragilità non è debolezza ma raffinatezza, volevo non fare le rime ma spesso sono le cose che non vuoi a concludere. Le amicizie spariscono come le ore del giorno e riniziano per poi risparire, io abbraccio la solitudine e vivo l'amore che dura come le stragi massoniche da tempo nascoste, ma la verità non si compra con il vostro fottuto denaro, io morirò povera e sola, fallita e disillusa, ma dei pezzi di carta li uso per pulirmi dietro non per boh. Teste pelate rasate e canzoni stonate, impegnanti acuti di froci famosi, arriva la macchina e non sono pronta mai.