lunedì 20 aprile 2009

Equilibri

La calma apparente arriva per non andare più via e mi stabilizza il battito cardiaco, forse ne ho davvero bisogno anche se continuamente ricerco la non-ripetizione in ciò che mi circonda, tagliando le scene più deprimenti della mia vita per rendere il film meno pesante ma qualcuno sicuramente fischierà perchè l'interessante è troppo in profondità,lei dorme sul tavolo ma non sembra soffrire, sbadiglia e si accoccola meglio. Posso contare le mani che mi hanno stretta e poi mollata, posso contare su pochi occhi e poche voci per i miei momenti più autodistruttivi, io cerco qualcuno che mescoli il suo veleno con il mio, voglio vedere cosa ne verrà fuori e chi si intossicherà per primo. Io sono sicuramente indifferente a parecchie cose, sono la puttana più cinica senza novità da raccontarti per le ore da passare assieme, che poi siamo solo costretti a farci grandi dosi di realtà e uccidere i sogni prima ancora di definirli tali. Baby did you forget to take your meds? Mi spoglierò nella notte più calda di aprile e mi colorerò con le tempere più fredde, rivoli di colore blu che mi disegneranno le vene, il contorno perfetto delle mie forme che sanno da buono perchè tutto è armonico e si autosostiene, berrò il sangue e dormirò con il mio principe che si perderà nel mio regno fallito, diverrò fondamentalmente un battito di più cuori, e voglio anche un drago viola su cui collassare sotto l'allucinazione che mi so procurare. Tra le pieghe della tristezza mi rifugerò sempre, senza trovare la soluzione del labirinto perchè forse preferisco nascondermi tra quelle siepi a farmi, mangerò i fiori come quel ragazzo a piedi, camminava e scuoteva le piante, mangiava i fiori e li sputava, ci ho trovato qualcosa di romantico tra quelle dita e le occhiaie nere. Ma forse trovo sempre i cazzi miei ovunque, ma forse parlano troppo di me, e io parlo troppo poco con loro, forse è mattina solo nel mio cervello mentre tutto tace, e faccio rincorrere troppi pensieri e uccido troppe conclusioni. Sarà che mi piace stare in agonia e non sapere cosa decidere. Sarà che ho trovato la calma e questo mi fa troppo strano, ma credo che imprigionerò il principe e non scapperà più da me, avrò la certezza di qualcuno sempre pronto per me.

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